I nostri consigli per organizzare la vacanza perfetta
In pochi precisi punti i nostri consigli per organizzare la vacanza perfetta dalla scelta del posto alle fotografie che ve la ricorderanno.
Tutti i dettagli per rendere uniche le vostre avventure in giro per il mondo. Noi li seguiamo come un mantra ad ogni partenza e le abbiamo testate e migliorate viaggio dopo viaggio.
Ora spetta solo a voi leggerle, applicarle e godervi la prossima destinazione!
1. Organize by yourself
Organizzate i vostri viaggi da soli. Oggi ormai si può! Usate internet, esplorate i siti specializzati, studiate i luoghi su Google Earth, guardate le immagini che trovate in rete, leggete le opinioni delle persone che ci sono state e poi prenotate tutto quello che vi serve. Rigorosamente on-line. Non è necessario dedicare chissà quanto tempo, ma imparerete tante cose e vi sentirete dei veri viaggiatori ancor prima di partire!
2. Check the period, check the weather
Controllate sempre quali sono i periodi migliori per visitare la meta prescelta. A Miami si va d’inverno, in Australia d’estate, che vi piaccia o no! E se state pianificando un weekend, non abbiate fretta. Tenete d’occhio le previsioni meteo e soprattutto per le mete più vicine cercate di prenotare all’ultimo, quando vi sarete assicurati che ci sarà sole e bel tempo. Magari spenderete 100 euro in più per i biglietti aerei, ma un fine settimana a Barcellona con cielo azzurro non si dimentica, mentre sotto la pioggia vi rimarrà un pessimo ricordo.
3. Be “up to date”
Tenetevi aggiornati. Ristoranti, locali, alberghi… nel mondo di oggi tutto cambia troppo velocemente. Se un amico vi raccomanda un modaiolo lounge-bar a Londra dove è stato qualche mese prima trovando tutto il jet-set inglese ad imbottirsi di tempura, prima andarci controllate su internet se esiste ancora e le valutazioni: senza verifiche rischiate infatti di trovare al suo posto un fast-food egiziano appena aperto. Ve lo diciamo a ragion veduta…
Anni fa a San Francisco la parte “in” della città si era “ritirata” in poco tempo di qualche isolato lasciando il nostro blasonatissimo hotel in mezzo agli homeless e un piccolo agglomerato di negozi pakistani… Esperienza indimenticabile, soprattutto rientrando in tarda serata!
4. Travel fast, live hard
Viaggiare veloci, ma di qualità. E’ un principio a cui pochi pensano. Accade spesso di preventivare molti più giorni di quanti ne servono spendendo di più e rischiando di farci assalire dalla noia.
Avere meno giorni a disposizione spinge ad essere più attivi e non sprecare il tempo a disposizione, rendendo il tutto più intenso e ricco di emozioni. Non ha alcun senso andare a New York per dormire fino all’ora di pranzo. Per quello c’è casa vostra. Se, invece, non buttate via il vostro tempo, a volte anche una breve passeggiata nei dintorni dell’hotel appena arrivati vi darà la sensazione di conoscere il luogo da sempre. Qualora poi non riuscirete a visitare qualche posto a cui tenevate, sarà un buon motivo per tornarci in futuro e mantenere vivo il desiderio.
Ma la regola del viaggiare veloci incide soprattutto sulla qualità e sul lusso che vi concederete: è questione di semplice matematica. Abbreviando la durata del soggiorno – a parità di budget – al posto di uno squallido tre stelle, potrete alloggiare in un bel 5 stelle in pieno centro – magari con vista panoramica -, avrete tutto a portata di mano e risparmierete tempo e denaro per gli spostamenti.
Detto questo, c’è la prossima regola.
5. Look for the lux
Cercate di dormire in buoni alberghi. Una discreta parte di ciò che si ricorda di un viaggio è legata all’hotel – l’indimenticabile vista dalla finestra, il risveglio tra le candide lenzuola, la piscina dove avete nuotato rilassandovi dopo una lunga giornata di camminata e scoperte. Se volete risparmiare mangiatevi un hot dog per strada, ma non fatelo a discapito dell’hotel!
6. Move smart
Spesso per chi viaggia è difficile cogliere il vero spirito dei luoghi. Si alloggia in centro, si visitano le principali attrazioni, ma non si ha idea di quello che c’è oltre. Il modo migliore per “sbirciare” nella vita quotidiana di un posto è quello di prendere, appena arrivati, un taxi o un’auto privata chiedendo all’autista di fare un percorso alternativo, attraverso le periferie e le strade che non farete mai da soli. Al ritorno, invece, ottimizzate tempi e costi optate per il mezzo più veloce.
E poi, muovetevi come la gente del posto: ad Amsterdam girate in bicicletta, a New York in metropolitana, a Roma noleggiate una Vespa, ecc…
7. Eat with the locals
Premesso che vi consigliamo caldamente di evitare i ristoranti italiani sparsi nel mondo, ovunque vi troviate, per mangiare bene dovete scoprire dove va la gente del posto. Chiedete, fatevi consigliare, sbirciate dalle vetrine orientandovi per razza, sesso, religione, abbigliamento. All’ora di pranzo più gente in giacca e cravatta c’è meglio è! E, naturalmente, evitate come la peste i luoghi turistici. Sono ovunque e sono una garanzia di scarsa qualità e pessimo servizio.
L’unica deroga concessa è che il ristorante in questione sia in un luogo davvero speciale, e la vista di cui godrete vada a compensare la scarsa qualità del cibo. Mi riferisco a tutti i ristoranti sulle piazze più belle di Roma, il River Cafè a Brooklyn, il 360 a Istanbul o il Vertigo a Bangkok. Ad ogni modo, al fine di evitare conti stratosferici e grande delusione, in posti del genere limitatevi a prendere un aperitivo: avrete tutto il tempo per godervi il panorama limitando i “danni”!
L’unico posto, invece, dove non vi dovrete preoccupare di questa regola è il Giappone: in quanto a cucina non fanno distinzioni fra “locals” e turisti e servizio e qualità sono sempre garantiti.
8. Be “early riser”
Quando voli e coincidenze lo permettono è meglio arrivare a destinazione entro il primo pomeriggio. Si fa una veloce doccia in albergo e anziché riposarsi si esce per esplorare le vicinanze, orientarsi, prendere un aperitivo o un caffè e pian piano spingersi oltre fino a trovare un posto carino per la cena. E’ incredibile come la mattina seguente si avrà la sensazione di conoscere già il posto, come se si fosse arrivati molti giorni prima.
9. Take pictures by yourself
Spesso la nota più dolente al rientro dai viaggi è ritrovarsi con delle pessime foto. Preziosissime, magari scattate in luoghi lontani in cui probabilmente non torneremo mai e che devono ricordarci per sempre mete conquistate con fatica, posti esotici, emozioni, sorrisi… Tutto rovinato per non aver saputo quale fosse il momento e il luogo giusto per scattarle o semplicemente per aver chiesto di immortalarci ad un passante col risultato di avere le gambe o la testa tagliate!
Ma a tutto ciò si può facilmente rimediare prestando attenzione ai suggerimenti qui di seguito. Perché sappiate che, nonostante molti sperino nel contrario, non è la qualità della macchina fotografica che vi farà diventare dei bravi fotografi.
Per tutti i consigli su come fare foto perfette in vacanza non perdetevi il nostro post!
10. Save the Planet
Il nostro Pianeta è un luogo straordinario, da conoscere, amare, ma anche proteggere. Viaggiate in modo ecologico, siate attenti alla natura, non sprecate cibo ed energia, non inquinate, imparate a rispettare il suo fragile equilibrio ed educate i vostri figli a farlo, impegnatevi accanto a chi si batte ogni giorno per renderlo più pulito, più sano e più giusto. Fatelo per voi e per le future generazioni! Perché è molto probabile che nell’Universo non ci sia un altro posto come la Terra e sarebbe un peccato distruggerla per colpa nostra.
E poi ricordatevi che un piccolo sforzo da parte nostra può rendere felici tante persone nei luoghi meno fortunati del pianeta… Noi abbiamo deciso di sostenere SAVE THE CHILDREN attraverso l’adozione a distanza!
…. Se vi sono piaciuti i nostri consigli per organizzare la vacanza perfetta, non perdetevi il nostro articolo per viaggiare con il BAGAGLIO A MANO!