Low cost, high pleasure. Destinazioni di viaggio economiche che regalano grandi soddisfazioni
Esistono svariate destinazioni in giro per il mondo che possono essere visitate spendendo poco, ma che possono regalare emozioni indimenticabili, spesso superando di gran lunga quelle ben più blasonate.
Non parliamo di mete da zaino in spalla bensì di luoghi dove coccolarsi con il meglio, soggiornando in alberghi di lusso e girando in auto con autista… senza però svuotare il portafogli.
Tra queste non figurano certo le grandi capitali europee, simbolo del “dissanguamento” economico dei viaggiatori, dove si pagano 4 euro per una lattina di Coca Cola al chiosco sulla strada e spesso ai turisti (di solito le vittime per eccellenza sono giapponesi) vengono battuti scontrini raddoppiati. Per non parlare dei taxi, con il loro tradizionale inserimento della tariffa notturna per tragitti in pieno giorno appena sentono parlare in lingua straniera. Tra queste città sanguisuga il primato è detenuto da Roma e Parigi, seguite a ruota da Londra. Di Oslo non parliamo nemmeno, con un piatto di gamberetti mangiato sul porto per 45 euro a porzione (nemmeno sgusciati)!
Poi ci sono le mete lontane come Dubai, dove molto probabilmente non esiste un hotel al di sotto delle quattro stelle perciò, seppur a buon mercato, si spende comunque tanto. Oppure l’Estremo Oriente dove grazie allo sviluppo inarrestabile, anche città come Kuala Lumpur, Bangkok e Giacarta hanno cominciato ad adottare, negli alberghi e nei ristoranti di un certo livello, prezzi simili a quelli che fino a pochi anni fa erano riservati solo a Tokyo. A New York con meno di 200 euro non si trova una stanza decente e scordatevi colazione e wifi in camera (da pagare sempre separatamente). In India, paese poverissimo, l’unica soluzione per non tornare ammalati o avvelenati da chissà cosa è una sistemazione nei pochi hotel stellati, dei veri paradisi in mezzo al formicaio di traffico, gente, botteghe e mucche scheletriche che dormono qua e la. Questi, però, pur meritandolo, applicano tariffe davvero vertiginose.
Ecco alcune nostre destinazioni di viaggio economiche che regalano grandi soddisfazioni!
Cambogia
Una situazione opposta l’abbiamo trovata in uno dei nostri viaggi più recenti in Cambogia, rivelatasi una meta straordinaria, avventuriera e davvero economica.
A Siem Reap, seconda città del paese che ospita i magnifici templi khmer di Angkor Wat, abbiamo soggiornato in un cinque stelle lusso (Small Luxury Hotels of the World) spendendo meno di $100 a notte per una doppia, oltre all’ingaggio di un autista per tutto il giorno (comprese bottigliette d’acqua ghiacciata nel bagagliaio) ad appena $20 al giorno. Per non parlare degli onnipresenti e favolosi centri massaggi e del cibo quasi regalati secondo i canoni occidentali.
Cina
Anche la Cina, destinazione formidabile, si è rivelata adatta ad essere girata coccolandosi pur con un budget ridotto (nei limiti del ragionevole), a patto di far prenotare tutto, dagli alberghi ai voli interni, a un’agenzia locale.
Abbiamo fatto un check su internet e gli hotel che volevamo, da Pechino a Shanghai, venivano offerti sui circuiti internazionali a prezzi salati. Poi è arrivata la “dritta” di un’amica e il contatto con un agenzia locale. Risultato? Tariffe dimezzate, upgrading quando si poteva e a Guilin, punto di partenza per la visita delle Risaie Ming, un lussuosissimo Shangri-La appena inaugurato al costo di un Bed&Breakfast parigino.
Giordania
In Giordania, paese imperdibile e ormai più economico del Marocco, abbiamo fatto un giro di cinque giorni toccando la capitale Amman, il Mar Morto, Petra ed infine il deserto di Wadi Rum ingaggiando un autista con un comodo minivan a soli 400 euro, biglietti per i siti archeologici compresi.
… e in Europa
In Europa non tutte le capitali sono expensive. A Berlino, sopravalutata e per niente culla del divertimento come la descrivono, abbiamo trovato ottimi prezzi e l’insieme dei servizi veramente a buon mercato. Per non parlare della romantica Lisbona (e dintorni), Barcellona e la maggior parte delle Capitali dell’Est Europa.
Insomma, la scelta è davvero ampia per chi vuole vedere il mondo nonostante il mutuo da pagare e figli da mandare all’università.
Basta informarsi e scartare i posti proibitivi, oltre ad evitare rigorosamente la costosissima Svizzera!