Volo in aliante sopra le Alpi austriache: emozione pura!
Un’esperienza straordinaria il volo in aliante… nel totale silenzio, senza il rumore dei motori, avvolti da una cupola trasparente.
Sorvolare le Alpi a bordo di un aliante supertecnologico, planando come un’aquila sui picchi rocciosi quasi sfiorandoli, sfruttando le correnti d’aria e le spinte ascensionali, godendosi quel paesaggio unico da una prospettiva altrettanto unica.
Prima di decidere di provare il “gliding” non sapevamo quasi nulla del mondo degli alianti, salvo che si trattava di velivoli senza alcun propulsore, che veniva alzato a traino da un aereo a motore per poi essere sganciato e lasciato al volo libero.
Finchè trovandoci in vacanza a Innsbruck, la capitale del Tirolo, contornata da vette alpine ma con un aeroporto internazionale, abbiamo deciso di provare.
Anche perché, pur non contestando la bellezza di un volo su campagne e pianure, quello in alta montagna è tutta un’altra cosa.
Quando abbiamo passato il controllo sicurezza dell’aeroporto, accompagnati dagli amici di Mountain Soaring e siamo entrati nell’hangar la sorpresa è stata tanta.
L’aliante che avevamo davanti non era quella specie di modellino in scala ingrandita di un aeretto in vetroresina che ci aspettavamo, bensì un apparecchio ultratecnologico (e costosissimo) che aveva persino sorvolato l’Everest.
Apertura alare di 25 metri, strumentazione da far invidia ad alcuni aerei, pannelli solari sul “dorso” e a sorpresa: il motore. Eh, si, perché nella nostra ignoranza non sapevamo che gli alianti più moderni sono dotati di un’elica a scomparsa che esce automaticamente dalla fusoliera permettendo al velivolo di alzarsi da solo, per poi ripiegarsi e lasciare l’apparecchio al suo lavoro, ossia al volo libero.
Una meraviglia tecnologica che, abbinata alle norme di sicurezza severe che prevedevano di indossare un paracadute di emergenza, rende il gliding una delle emozioni in aria più sicure in assoluto.
Una volta arrivati in quota e a motore spento, ha inizio la vera emozione del volo in aliante: si inizia a planare silenziosamente e la sensazione è davvero unica. Come diceva il nostro pilota – campione austriaco nella disciplina -, l’unico vero modo di volare è questo. Tutto il resto è “spostarsi” in aria da un luogo ad altro.
E ora possiamo dire che aveva ragione!