Sfrecciare con i Go-Kart su un circuito ipertecnologico
Se vi trovate nei paraggi del Lago di Como non potete mancare una visita al Driver Como, il nuovissimo tempio per gli amanti dei go-kart e delle quattro ruote in generale.
Abbiamo girato il Lago in lungo e in largo con Viky & Alex per 4 giorni e alla fine un po’ di sano divertimento ci sembrava il minimo per premiarli della loro pazienza (diciamo che i laghi non sono proprio i luoghi più adrenalinici che abbiano visitato!).
Appena entrati nell’enorme capannone alle porte di Como ci si immerge nello spirito del posto. La reception a forma di casco, una fiammante Viper da competizione, l’entrata del ristorante americano anni ’50 con un gigantesco Truck al centro e un pullman argentato adibito a dinner saloon, il bar inserito in un pick-up verde che sembra una Hot Wheels in formato superbig… il tutto per trasmettere immediatamente la voglia di mettersi al volante.
Le piste sono due. La prima che abbiamo provato è quella all’aperto, adatta a tutti, che si chiama Ice Park. La particolarità è che si guida con uno spassosissimo effetto “ghiaccio” che fa fare le curve in derapata, mentre il controsterzo diverte e fa andare spesso i meno esperti in testacoda. Non è per niente pericoloso e i bambini possono cimentarsi senza rischi nelle loro prime corse.
Il secondo circuito, invece, è l’Indoor Kart ed è considerato quello serio, vietato ai ragazzi sotto una certa altezza in quanto la velocità è piuttosto elevata: i kart elettrici raggiungono i 50 km/h.
Appena entrati ci sideve registrare al computer e tesserarsi, così da poter memorizzare lo storico delle gare fatte e dei risultati ottenuti. I tempi di ogni guidatore, infatti, dal miglior giro al risultato finale, vengono cronometrati e visualizzati elettronicamente sugli schermi della sala d’attesa. Nella pista indoor i caschi sono d’obbligo, si fa un briefing e poi si parte in gruppi da quattro. I mezzi sono davvero all’avanguardia, mentre la pista si sviluppa su due piani, con curve a gomito, dislivelli e illuminazioni diverse tra cui il tunnel fluorescente… divertimento puro.
Il circuito indoor lo abbiamo provato solo io e Kiro e da subito si è visto chi sa guidare bene e chi no… Ovviamente dopo pochi giro io ero in testa e lui ha “respirato la mia polvere”!!! (Per evitare il divorzio devo però confessare che all’Ice Park ha vinto lui)
Viky & Alex, invece, si sono sfidati sui simulatori di guida, tra cui anche una vera auto di Formula 1, l’originale Jordan guidata da Barrichello.
Dopo le corse abbiamo finito la serata nel ristorante Old America dove sembrava veramente di essere negli anni ’50.
Insomma, sfrecciare coi go-kart è un’esperienza da provare assolutamente!
Fun & Drive allo stato puro!