Consigli per una vacanza a Malta: andateci con lo spirito giusto e ve ne innamorerete!
La decisione di fare qualche giorno di vacanza a Malta è stata un po’ obbligata: prima di tutto avevamo già visitato gran parte delle destinazioni a corto raggio e secondo volevamo scoprire un paese straniero escludendo quindi l’Italia. Se poi aggiungiamo il fatto che quest’anno ho una gran voglia di mare (di quello con la M maiuscola), la bandierina sulla mappa ci è arrivata quasi da sola!
Nonostante la scelta sia stata facile, i dubbi ci attanagliavano: amici che già ci erano stati non erano tornati entusiasti e alcuni sostenevano addirittura di essersi pentiti. In linea di massima nessuno ci aveva fornito la “spinta” giusta per andare alla scoperta di questo arcipelago.
D’altronde però il mare visto in foto era davvero notevole e gli scorci da cartolina che avevamo visto della Capitale ci hanno incoraggiato per fare una prenotazione in fretta e furia e partire per un long weekend senza figli, complice anche il fatto che coincidesse con il nostro anniversario di matrimonio.
Ultimamente è stato un periodo particolare: noi abituati a viaggiare spesso in coppia, senza i nostri adorabili “mocciosetti”, ci siamo ritrovati da ben 1 anno a non poter fare a meno di loro, un po’ per necessità ma soprattutto per il fatto che ormai sono dei viaggiatori provetti e lasciarli a casa ci fa soffrire ogni giorno di più. Ad ogni modo, non smetteremo mai di ripeterlo: ogni tanto la coppia si deve ritrovare e per quanto i bambini siano bravi e simpatici a volte devono rimanere a casuccia e lasciare mamma e papà un po’ in pace… O sbaglio???
Insomma, con questo spirito siamo partiti alla volta di Malta e dal primo attimo in cui abbiamo iniziato a esplorare l’isola, siamo stati trasportati dalla curiosità di capire al meglio questo stato sospeso fra l’Italia e l’Africa, di cui nessuno sa molto e che spesso si collega di più alle vacanze studio per imparare l’inglese piuttosto che a una vacanza vera e propria.
Come al solito sono stati 3 giorni molto intensi e non ci siamo fatti mancare nulla, ma una cosa è certa, la sua natura è estremamente ambigua e lo si sente da subito. Lo “si sente” perché è proprio dal loro linguaggio che cadono tutte le (poche) certezze che avevo su Malta: la loro lingua è un miscuglio di dialetti del NordAfrica (40%), inglese (5%), italiano-siciliano-latino (50%) e francese (5%). Visto che posso valutare solo l’italiano e l’inglese, vi confermo che almeno queste due sono parlate piuttosto male… Spero che nelle altre gli vada meglio!
Per il resto, Malta ci ha conquistati. Certo, a volte non aspettarsi granché aiuta ad avere una buona impressione, ma in questo caso, vi posso dire che sono stata davvero contenta di averla visitata e consiglierei a chiunque di farlo, magari con qualche accortezza. Dovendo dare consigli per una vacanza a Malta, ad esempio, bisogna sempre considerare che si tratta di un isola, anzi tre se si aggiungono anche le meravigliose Gozo e Comino, e pertanto in altissima stagione sarà quasi impossibile trovare posto nelle spiagge più belle e il traffico lungo le strade sarà probabilmente impossibile. Queste sono situazioni che possono cambiare radicalmente il sapore di una vacanza, ma si sa che ad agosto nel Mediterraneo i luoghi deserti e incontaminati scarseggiano.
Per il resto, non vi stancherete di visitare le bellissime città fortificate come La Valletta, le sue dirimpettaie Senglea, Vittoriosa e Cuspicua o Medina, l’antica capitale, e di esplorare i paesini sul mare con i porticcioli punteggiati di piccole barche colorate e con l’acqua che farebbe invidia alle Maldive. Ogni giorno potrete andare alla scoperta di un mare diverso: dalle scogliere battute dal vento (la più scenografica sicuramente Dwejra Bay) fino alle spiagge con finissima sabbia bianca e il mare con le sfumature del blu più intenso che abbia mai visto (una su tutte la Blue Lagoon di Comino, ma anche molte altre).
Questo entusiasmo non vuol dire che ci sia piaciuto tutto tutto: le strade sono assurde, la viabilità ci ha fatto impazzire, l’urbanizzazione (quella moderna) è alquanto discutibile per non dire orrenda, al di fuori delle città la miseria e il degrado sono al livello del Nord Africa e tranne qualche locale nella zona di Saint Julian e Paceville ad uso esclusivo di ragazzini in vena di sballo per il resto era tutto un discreto mortorio. Ciò nonostante le cose da vedere sono tantissime e tutte strepitose, quindi se non vi lasciate abbattere dal contorno e puntate alla sostanza, ne rimarrete colpiti almeno quanto noi!
A breve sarà on line il nostro racconto di viaggio, ma nel frattempo vi daremo alcuni consigli per una vacanza a Malta, Gozo e Comino… Seguiteci e ne saprete di più!