Come muoversi in Cina: consigli, stranezze, eccellenze
Chi ci segue e ci conosce lo sa, la Cina rientra a pieno titolo in quel piccolo e selezionatissimo buquet di viaggi speciali, che conserviamo nel nostro cuore: quelli che ci hanno segnato e che ricorderemo per sempre. Era il primo viaggio intercontinentale coi bambini e volevamo che fosse indimenticabile, per noi ma soprattutto per loro.
E’ per questo che nel decidere l’itinerario avevamo un obiettivo: le nostre tappe dovevano essere una diversa dell’altra, estremamente interessanti e ognuna a modo suo avrebbe dovuto tenere alto l’umore di Viky e Alex che all’epoca non avevano ancora compiuto 6 e 4 anni.
Anche prima della partenza, ma ancor di più durante la nostra permanenza, avevamo chiaro in mente che la Cina ci avrebbe riservato non poche sorprese, in tutti i sensi, ma una in particolare l’abbiamo avuta (nel bene e nel male) coi trasporti.
Di seguito troverete alcuni consigli su come muoversi in Cina, dai mezzi più tradizionali a quelli più caratteristici o moderni!
TAXI
Anche se vi troverete in una immensa metropoli, come Pechino o Shanghai, il problema principale del muoversi in taxi saranno i tassisti, o meglio la loro scarsa dimestichezza con le lingue. Ancora oggi, infatti, è una rarità che possiate trovarne uno che parli inglese.
L’usanza più diffusa, che è una vera e propria regola di sopravvivenza è quella di farsi annotare dall’albergo o da amici in loco il nome della vostra destinazione in cinese. Alcuni hotel rilasciano ai turisti dei bigliettini prestampati in cui si invita l’autista (tassativamente in cinese) a riportarvi alla “base”.
Guai, quindi, a dimenticarsene, a meno che non vogliate trascorrere inutilmente il vostro tempo a cercare di farvi capire!
TRENO
Arrivati dall’Italia a Pechino in aereo, la nostra seconda meta era Shanghai, tratta che abbiamo fatto comodamente in treno (notturno). Partiti alle 9 di sera, siamo arrivati alle 7 del mattino e, dopo aver dormito comodamente in una modernissima cabina, ci siamo svegliati nel cuore della città più moderna e cosmopolita della Cina!
Il treno che abbiamo preso era assolutamente fantastico: pulitissimo e ultramoderno, eravamo alloggiati in una cabina da 4 in cui ogni letto aveva il suo televisore al plasma. L’unico difetto era che non esistono cabine con bagno privato, ma poco male: ogni volta che qualcuno usa il bagno, questo viene prontamente pulito dagli inservienti!
Fra Pechino e Shanghai esistono poi numerosi treni veloci (i c.d. bullet train come in Giappone) che anche in meno di 5 ore vi portano a destinazione.
Abbiamo scelto il treno anche per raggiungere la Grande Muraglia da Pechino (Stazione Nord) a Badaling. Non era di quelli veloci, si trattava di un semplice “regular train”, assolutamente paragonabile al nostro più moderno Eurostar!
In ultimo, sia che da Shanghai dobbiate prendere un aereo all’aeroporto di Pudong, sia per semplice sfizio come abbiamo fatto noi, non dimenticatevi di fare un “giro” sul Maglev (Magnetic Levitation). Si tratta del treno più veloce al mondo che come di ce il nome viaggia “sospeso” a 430 km/h.
Riguardo a i treni, vi dobbiamo solo informare che l’acquisto dei biglietti non è così semplice. In Cina infatti si può acquistare il biglietto solo con passaporto e visto (vogliono tracciare tutti gli spostamenti interni) e non molti giorni prima della partenza (20 giorni se si acquista on line e 18 per l’acquisto in stazione). I biglietti si esauriscono velocemente (soprattutto nei periodo festivi) e le file alle biglietterie sono notevoli. A questo punto l’unica possibilità è quella di rivolgersi a un’agenzia che faccia da intermediario come ChinaHighlights.
AEREO
Dalla Air China, che abbiamo utilizzato per arrivare con volo diretto da Roma a Pechino, a tutte le altre compagni utilizzate per gli spostamenti interni, possiamo solo dire… wow!
Lo dobbiamo confessare: eravamo un po’ stressati dalle numerose tappe e quindi, benchè viaggiassimo coi bambini, abbiamo deciso di affrontare quest’avventura solo ed esclusivamente con bagaglio a mano. Ognuno col suo trolley, ci siamo imbarcati su 5 aerei e tutto è filato liscio.
Le compagnie che abbiamo utilizzato, Air China, China Southern e China Eastern, sono eccellenti, anche perchè, non dimentichiamoci che le compagnie aeree in Cina sono ben 70 e alcune di esse hanno flotte da far invidia ai colossi internazionali!
METROPOLITANA
Una delle più belle sorprese della Cina è stato toccare con mano la sensibilità che hanno nei confronti dei bambini. L’abbiamo notata dappertutto, ma il momento più significativo è stato in metropolitana.
Dovevamo raggiungere l’aeroporto internazionale di Pechino e avevamo deciso di evitare di prendere un taxi o un’auto privata a causa del traffico.
Ovviamente, visto che avevamo il bagaglio a mano, ognuno di noi aveva un trolley a testa, compresi Viky & Alex che tranne sulle scale, si sono comportati egregiamente.
La cosa più bella è stato vedere come moltissimi cinesi, anche senza necessità, appena li vedevano si affrettavano ad aiutarli!
La metro è estremamente efficiente (come tutto in Cina!) e non abbiamo riscontrato alcuno problema.
RISCIO’
Se vi trovate a Pechino non potrete mancare una visita nei quartieri antichi della città caratterizzati dai c.d Hutong, gli stretti vicoli in cui sorgono case a corte, ormai ridotti a pochi isolati.
I più popolari sorgono intorno alla Città Proibita, intorno al lago Qian Hai e non potrete visitarli senza farvi un giro sui caratteristici Risciò.
ZATTERA
A Yangshuo, un vero e proprio paradiso contornato da risaie antichissime, praterie e le tipiche montagne pan di zucchero, c’è un fiume che scorre lento e sul quale è bellissimo navigare: il fiume Lì.
Vale la pena prendere una delle numerose zattere che attendono i turisti sulle rive e partire per una gita che vi porterà in un’altra dimensione.
Lentamente ci siamo diretti seguendo la corrente fino a un remoto villaggio di pescatori, Fuli, in cui abbiamo pranzato, passeggiato e acquistato le tipiche stampe cinesi fatte li per lì dagli artisti del luogo e normalmente rivendute nei luoghi più turistici a 10 volte il prezzo che abbiamo pagato.
Scoprite di più sulla Cina leggendo il nostro RACCONTO DI VIAGGIO!