Autunno in 5 capitali europee
L’autunno si sa è il periodo più calmo per noi viaggiatori: si è da poco tornati dalle vacanze estive, il lavoro non concede molte soste, inizia a fare freddo. Eppure per chi è un viaggiatore incallito questo può essere il periodo perfetto per ritagliarsi qualche giorno senza spendere una follia.
Weekend d’Autunno in 5 capitali europee
I prezzi infatti sono i più bassi dell’anno e una scappata in una capitale europea diventa assolutamente abbordabile… e irrinunciabile!
1. Atene
Atene è una delle poche capitali europee che quasi nessuno visita di proposito. Tappa obbligata solo per i crocieristi nel mediterraneo che, sbarcati al Pireo per quattro ore, corrono a fotografarsi con il Partenone per ripartire subito dopo, per il resto, la capitale greca funge più che altro da scalo per le varie isole dell’Egeo e nient’altro.
Ed infatti, in un viaggio a Atene non c’è moltissimo da vedere, ma quel poco vale assolutamente una sosta di qualche giorno. Il Partenone, che sorge maestoso in cima alla spettacolare Acropoli è sicuramente il suo fiore all’occhiello. E’ una città geograficamente stupenda, con uno stile di vita tranquillo e rilassante nonostante i suoi 4 milioni di abitanti di cui non ci si accorge granchè! A dire il vero, dopo un po’ che si gira si scopre che si trovano, per la maggior parte della giornata, sotto le tettoie e gli ombrelloni dei tantissimi ristorantini e cafè a ripararsi dal sole, a mangiare tzatziki, bere Ouso ghiacciato e chiacchierare tra amici. Lo fanno dei tempi di Aristotele… Alla facciaccia dell’Unione Europea!
2. Berlino
E’ una delle capitali più amate d’Europa, nonostante sia lontanissima come bellezza e fascino da quasi tutte le altre. E’ una città giovane, dinamica e capace di reinventarsi di continuo, dove si gira in bicicletta, ci si veste in modo eccentrico, si è attenti all’arte e alla cultura come in pochi altri posti, ma soprattutto si fa di tutto per non dimenticare il passato. Se non avete ancora fatto un viaggio a Berlino, iniziate ad organizzarlo al più presto: siamo certi che capirete e amerete tutto ciò.
Ed è questo l’aspetto che forse colpisce di più. Non esiste un altro luogo che abbia così volutamente e meticolosamente conservato le testimonianze della sua terribile storia, trasformando la città in un museo a cielo aperto del Novecento, dall’avvento del nazismo attraverso la Guerra Fredda fino alla caduta del Muro di Berlino. Percorrendo i larghi viali del centro tornano in mente le immagini delle parate militari del Terzo Reich, le piazze rievocano i comizi di Hitler e le migliaia di volumi delle biblioteche dati al rogo tra l’eccitazione della folla, mentre sulle piccole stradine dei quartieri dell’Est Berlin ogni scorcio sembra un set cinematografico di qualche spy-story sul KGB.
3. Budapest
La capitale dell’Ungheria, disposta scenograficamente sul Danubio, è una delle grandi metropoli centro-europee, maestosa ed elegante anche se a volte esageratamente decantata. Rivale colta e progressista diVienna durante l’impero Austro-Ungarico, Budapest da tempo cerca di lasciarsi alle spalle quarant’anni di regime comunista che hanno comunque cambiato il suo volto. Durante il nostro viaggio a Budapest abbiamo potuto vedere le testimonianze e le sfumature di quello che gli ungheresi considerano il più terribile periodo storico del loro paese, tanto che dopo il 1989 hanno raccolto tutte le numerosissime statue, busti e monumenti legati al comunismo e ci hanno fatto un museo a cielo aperto, per accantonare, ma non dimenticare!
Il centro è diviso dal Danubio in due parti, Buda e Pest. La prima, collinare, è dominata dalla Cittadellafortificata (Castello) dove sorge l’imponente Palazzo Reale, patrimonio dell’Unesco, la Chiesa di Mattia, l’eccentrica area del Bastione dei Pescatori e un po’ di deliziose stradine con case antiche e alberghi di charme.
4. Lisbona
Decadente, povera, modesta … questo avevamo sempre sentito di Lisbona e così per molto tempo abbiamo rimandato la nostra visita. E invece è stata una rivelazione. Nel nostro viaggio a Lisbonaabbiamo conosciuto una città davvero affascinante e particolare, allegra e solare, generosa di atmosfere suggestive e luoghi d’altri tempi. Le ripide stradine del centro su cui si arrampicano scricchiolando i caratteristici tram le tante terrazze (miradores) da cui si aprono vedute mozzafiato sui tetti dei quartieri antichi e del fiume Tejo con le sue calme acque segnate dalle scie delle navi di passaggio, dei ferry e delle navi da crociera, i moderni palazzi delle zone nuove che dominano le vie dello shopping e le zone residenziali. Insomma, questa capitale tranquilla, ma viva e frizzante, ha saputo preservare un fascino tutto suo, e inimitabile.
Il periodo migliore per visitare Lisbona va da maggio in poi, quando il tempo diventa più mite, perché, contrariamente a quanto si pensa per la sua posizione geografica, nella maggior parte dell’anno tirano i venti dell’Atlantico che rendono le giornate senza sole davvero fredde e le sere molto rigide.
5. Amsterdam
Canali, houseboats, biciclette, fiori … questa potrebbe essere la sintesi del nostro viaggio a Amsterdam! Sembrerebbe un posto noioso e in realtà… lo è. Però con un fascino unico, inspiegabile e conquistatore.
Ogni angolo della parte antica emana atmosfere che rievocano la gloria mercantile che aveva trasformato questa capitale nordica nel centro vitale del commercio e della finanza mondiale del XVII secolo.
Siamo nel 1600 e nella nebbia del mare del nord prospera una città unica per la sua epoca; d’avanguardia in tutto, progressista, libera e aperta come nessun’altra, ricchissima per via delle sue banche, centro internazionale del commercio di diamanti, con una flotta che copre le rotte mercantili dall’Indonesia al Brasile e con una religione, quella protestante, che garantisce tolleranze inusuali per l’epoca.
Se poi questa selezione di weekend d’autunno in 5 capitali europee non vi ha ancora convinti, andate sulla pagina dei NOSTRI VIAGGI e cercate quella che vi alletta di più!