Alla scoperta del Salento – Il nostro racconto di viaggio è on line
Siamo appena stati alla scoperta del Salento, una terra che ancora non avevamo avuto modo di esplorare visto che ogni volta che andavamo in Puglia non ci spingevamo più a sud di Ostuni.
[Leggi anche il nostro primo racconto di viaggio in Puglia]Perchè purtroppo il Salento è lontano, si sa, ma i motivi per andarci sono innumerevoli, a partire dal mare, le città d’arte, il cibo e non ultima la gentilezza delle persone.
Il nostro viaggio alla scoperta del Salento è iniziato da Lecce e un paio di giorni in questa meravigliosa città barocca sono assolutamente obbligatori. Poi ci siamo diretti un po’ più a sud per dedicarci al mare di cui avevamo sempre sentito parlare ma non avevamo ancora mai visto coi nostri occhi (ebbene, l’unica cosa che mi viene da dire è che un acqua così meravigliosa raramente l’ho mai vista al mondo… e qualche viaggio ne abbiamo fatto!).
Il Salento è grande ma anche molto comodo da girare. E’ tutto racchiuso fra il Mare Adriatico e lo Ionio, quindi abbiamo deciso di andare in una spiaggia diversa ogni giorno, cercando nel tardo pomeriggio di visitare i borghi più caratteristici della zona, come Gallipoli, Otranto e Leuca sul mare ma anche i paesini dell’entroterra come Specchia e Galatina.
Il nostro racconto di viaggio in Salento è, come nel nostro stile, il diario di tutte le nostre esperienze, i consigli e le nostre impressioni su questi luoghi fantastici che ci hanno fatto innamorare.
Ecco un’anticipazione:
“Il Salento, almeno per quanto riguarda il mare, è sostanzialmente diviso in due parti: l’Adriatico e lo Ionio.Non si tratta solo di una divisione logistica, ma bensì di due aree molto diverse fra loro, dal punto di vista della conformazione della costa (quella adriatica rocciosa mentre quella ionica prevalentemente sabbiosa). Inoltre sull’Adriatico la situazione è molto diversa da quella che abbiamo descritto poco fa. Qua è tutto ben tenuto e curato e non si fa fatica a credere di trovarsi sulla Riviera ligure o all’Argentario…” CONTINUA A LEGGERE