26 anni fa la caduta del Muro di Berlino…
… E l’Europa cambiava per sempre!
La Caduta del Muro di Berlino è uno dei più grandi simboli della storia recente che ha segnato per sempre il Vecchio Continente.
Eretto praticamente in una notte, ha diviso per decenni la capitale della Germania diventando la metafora di quello che era la Guerra Fredda, uno scontro epocale tra due ideologie, quella capitalista e quella comunista.
Durante il NOSTRO VIAGGIO A BERLINO, siamo rimasti colpiti dal modo in cui la città conserva proprio quei segni della sua storia recente che le ha provocato il suo maggior dolore.
L’East Side Gallery, la parte del muro che è stata lasciata in piedi come memoria, è oggi un museo a cielo aperto. I suoi disegni, realizzati sul versante ovest, sono stati restaurati dagli stessi autori per il ventennale della caduta del Muro di Berlino. Ad est, invece, nessuno poteva avvicinarsi e tantomeno provare a scavalcarlo se non rischiando di essere ucciso o catturato dalle guardie.
Da non perdere anche il Museo del Muro che conserva, tra foto e oggetti, ogni possibile testimonianza di quegli anni, compresi i tentativi – riusciti o meno – di attraversarlo, e Check Point Charlie, la sorvegliatissima “dogana” che fungeva da passaggio tra le due parti della città, in pieno centro, presidiata dagli americani e raffigurata in innumerevoli film.
Nonostante l’unione della Germania nell’89 e la caduta del Muro di Berlino, ancora oggi girando la città si può percepire la differenza tra la parte occidentale e quella “sovietica”, per l’architettura, per l’urbanizzazione, per lo spirito che ancora si respira.
Sembra che sia passato molto tempo, ma in realtà solo 26 anni fa qui si trovava il palcoscenico che divideva l’intera Europa.
Berlino è una città entusiasmante, sia per il suo passato ed anche per il presente. Andateci e giratela in bici, assaporando lo spirito e la memoria unica che i tedeschi sono riusciti a preservare per non dimenticare mai… Ovviamente non prima di aver letto il nostro RACCONTO DI VIAGGIO!