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Weekend a Valdobbiadene – La Strada del Prosecco

Volevamo dedicare qualche giorno ad un giro enogastronomico da fare in assoluto relax, circondati da paesaggi bucolici e quindi, escludendo le zone la Toscana e l’Umbria dove eravamo già stati, siamo partiti per un weekend a Valdobbiadene lungo la Strada del Prosecco.

Weekend a ValdobbiadeneLa competizione globale tra lo Champagne ed il Prosecco, dove quest’ultimo sta conquistando sempre più notorietà affermandosi come uno dei prodotti di eccellenza del Bel Paese, ha recentemente portato a dichiarare le colline fra Conegliano e Valdobbiadene Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, quindi la nostra gita era d’obbligo!

Weekend a Valdobbiadene

Eh si, perché è qui che si fa il miglior prosecco al mondo, in un territorio minuscolo alle pendici delle Alpi, poco a nord di Treviso. Una trentina di chilometri in tutto, tra colline ricoperte di vigneti fino alla cima, piccoli paesini dove i filari d’uva arrivano fin dentro i cortili delle case e, dietro ogni curva si trovano cantine e aziende vinicole. Praticamente qui ogni cosa che cresce dalla terra è un vitigno e tutto sa di Prosecco.

Weekend a Valdobbiadene

La Strada del Prosecco, quella che ogni appassionato di vini percorre come un vero pellegrinaggio, è un percorso circolare, racchiuso tra due statali che, con qualche deviazione, passano per ogni luogo che merita essere visitato. Il tutto con distanze brevissime. Non si fa in tempo a mettere il navigatore e già si è arrivati alla destinazione successiva.

Weekend a Valdobbiadene

Una meta perfetta quindi per il weekend enogastronomico che avevamo in mente, alla scoperta di luoghi e atmosfere d’altri tempi e paesaggi meravigliosi. Per godersi appieno tutto ciò 2 notti sono sufficienti.

Unica pecca della zona sono gli alloggi: pochi e, seppure con qualche eccezione, di livello medio-basso (anche se coerenti con i prezzi). Comunque non siamo certo sulla Costa Azzurra: qui regna l’autenticità, lo spirito rurale, i profumi e il verde delle vigne, quindi una locanda o un agriturismo sono la scelta migliore, naturalmente lungo il percorso.

Weekend a Valdobbiadene

Noi abbiamo scelto la Tenuta Sant’Eufemia a San Pietro di Feletto, una cascina recentemente ristrutturata, molto confortevole, dove è possibile fare una degustazione del Prosecco biologico qui prodotto e dove ci hanno offerto una deliziosa colazione.

Le tappe e le soste migliori per un weekend a Valdobbiadene perfetto

Prima di addentrarci fra i vigneti, però, abbiamo deciso di fare una tappa a Treviso, capoluogo di questa zona e quindi giusto punto di partenza, oltre che cittadina davvero carina e vivace.

Weekend a Valdobbiadene

Città tra le più ricche d’Italia, la cui produttività industriale è un’eccellenza nazionale, ha un centro storico molto piacevole, elegante, pulito, con palazzi antichi dal sapore veneziano, strade e piazze pedonali, portici con file di bei negozi, ristorantini ed enoteche.

Weekend a Valdobbiadene

E poi ci sono i piccoli canali che attraversano il centro, davanti ai quali ci si trova quasi per caso, svoltando l’angolo, che regalano scorci davvero suggestivi. Il più famoso è il canale Buranelli. Da vedere.

Lasciata Treviso ci siamo diretti verso Conegliano, vero e proprio punto di partenza della Strada del Prosecco, per poi toccare San Pietro in Feletto, Molinetto della Croda a Refrontolo, Rollè, Gai, Cison di Valmarino, Follina, Santo Stefano e Saccol per finire a Serravalle, il centro storico di Vittorio Veneto.

Sono luoghi anche di interesse storico. Sono stati protagonisti di scontri bellici, azioni sovversive, spionaggio e imboscate tra gli italiani e gli austro-ungarici durante la Grande Guerra. Tutti episodi di una pagina di storia drammatica ed affascinante che vale la pena conoscere ed immaginare mentre si va alla scoperta di questi luoghi.

Weekend a Valdobbiadene

Bastano una ventina di minuti da Treviso, in direzione nord, per raggiungere la zona del Prosecco. La prima cosa che si scorge da lontano è la sagoma del Castello di San Salvatore a Susegana, paesino che dista circa 5 chilometri da Conegliano. Contornato da vigne e cantine, il castello è proprietà privata e per visitarlo occorre prenotare.

Weekend a Valdobbiadene

Poco distante si trova Conegliano, cittadina il cui nome è uno dei veri simboli del Prosecco. Persino passeggiando sulla strada principale del centro storico, via XX settembre, si scorgono in mezzo ai palazzi storici i vigneti che ricoprono le colline circostanti. Cittadina piccola, dove merita una visita il Duomo, molto particolare perché nascosto dietro uno dei palazzi più caratteristici della contrada, chiamato la Scuola dei Battuti.

Weekend a Valdobbiadene

Dopo un bicchiere di prosecco nel centro di Conegliano, ci siamo arrampicati sulle vicine colline fino al paesino di San Pietro di Feletto, considerato l’inizio del percorso lungo la Strada del prosecco.

Oltre alle vigne e i panorami, da visitare l’antica “pieve” del XII secolo, con un particolarissimo cortile affrescato e una vista magnifica.

Da lì, affrontando un po’ di tornanti si giunge al Molinetto della Croda a Refrontolo. Un antico mulino del 1600 nascosto nel bosco che sembra uscito da una fiaba.

Il percorso prosegue sulla strada verso Rolle e Gai in direzione di Cison di Valmarino, scavalcando il monte e passando da una vegetazione mediterranea e lussureggiante ad una molto più alpina, un vero paesaggio di montagna.

Il paesino di Cison di Valmarino è la gemma della zona di Conegliano e Valdobbiadene. Non a caso è stato inserito tra i Borghi più belli d’Italia. Si trova su una valle soleggiata ed è dominato dalla maestosa fortezza di CastelBrando.

Costruita nel corso di epoche diverse, con aggiunte di corpi architettonici con stili diversi, oggi la fortezza è anche un hotel. La si raggiunge in auto se si è ospiti della struttura, o dal sottostante parcheggio con una piccola funicolare. Da lassù si apre un panorama straordinario sull’intera valle. Alle spalle del castello si trova anche il Passo San Boldo, un valico con una serie di tunnel di cemento costruiti durante la Grande guerra dall’esercito austriaco in soli 100 giorni.

Weekend a Valdobbiadene

Appena si esce da Cison, quasi a formare un tutt’uno, si entra in un altro paesino della zona facente parte dei Borghi più belli d’Italia: Follina. Merita una sosta per una visitare l’antica Abbazia di Santa Maria, un complesso monastico meraviglioso, con chiostri, portici e quell’atmosfera da romanzo medievale.

Weekend a Valdobbiadene

Dopo Follina si arriva finalmente nel cuore di Valdobbiadene, nella zona di Cartizze dove si produce il top del top del prosecco, fra i paesini di Santo Stefano e Saccol. Il Prosecco DOCG Superiore di Cartizze è, infatti, la massima espressione del Prosecco di Conegliano – Valdobiaddene. Viene prodotto proprio qui, in una ristretta area di soli 106 ettari.

Weekend a Valdobbiadene

Vale la pena fermarsi in uno dei ristorantini terrazzati in alto con vista panoramica sulle vigne del Cartizze. Noi abbiamo mangiato benissimo da Salis, ma in alternativa potete andare all’Osteria senz’Oste. I tavolini sono sparsi dentro la vigna e si compra da mangiare o nell’osteria o addirittura direttamente ai distributori automatici a gettoni dove troverete anche bottiglie di Prosecco… incredibile ma vero!

Weekend a Valdobbiadene

Da Cartizze si potrebbe anche passare per la cittadina di Valdobbiadene ma, onestamente, non vale la pena. Al contrario, sulla strada “di ritorno” verso Vittorio Veneto ci si deve obbligatoriamente fermare in due luoghi che sembrano usciti da un film.

Il primo è Col San Martino, micro-paesino su cui svetta la chiesetta di San Virgilio, risalente al X secolo, stretta in mezzo ad alcuni folti cipressi, con una vista panoramicissima sui vigneti di tutta la campagna circostante. Questa chiesetta è stata persino base di spionaggio miliare degli austro-ungarici, roba degna dell’immaginazione del grande scrittore Ken Follett.

Weekend a Valdobbiadene

Poco dopo si trova anche Fara di Soligo, sovrastata dalla Chiesa di San Lorenzo di Credazzo, un altro dei simboli del territorio, la cui antica torre svetta sulla vallata come un guardiano della storia e delle tradizioni di Valdobbiadene

Ultima tappa del nostro viaggio è Serravalle, il centro antico di Vittorio Veneto, con la sua spettacolare Loggia quattrocentesca, antica sede del governo, affacciata sul Piazzale Flaminio. Intorno ci sono una serie di stradine con palazzi storici, caffè e ristorantini. Molto piacevole.

Weekend a Valdobbiadene

Con Serravalle si chiude il nostro weekend sulla Strada del Prosecco. Un territorio su cui c’è poco da raccontare perché il suo valore aggiunto sono i paesaggi e i sapori. Così, ci siamo limitati più che altro ad indicare il giro giusto, le tappe, vicinissime l’una all’altra, per poi lasciare il resto alle sensazioni, alle bollicine che solleticano il palato e alla gioia degli occhi nel guardare i vigneti riempire le campagne circostanti lungo il percorso.

Buon viaggio!