In un paese come l’Italia, dove ogni città, grande o piccola, nasconde bellezze architettoniche incredibili, secolari tradizioni culturali e un patrimonio artistico che l’intero mondo ci invidia, Milano risulta decisamente fuori luogo, come se appartenesse ad una nazione diversa.
Si parte dalla posizione geografica svantaggiata, con estati caldissime e afose e inverni segnati spesso da nebbie impenetrabili e un generale maltempo, tanto che al minimo spruzzo di sole tutti corrono a prendere un po’ di tintarella all’Idroscalo o alla nuova Darsena.
A rendere il tutto meno affascinante, ci si mette anche l’architettura, generalmente fredda e inospitale, con larghi viali contornati da file di palazzoni severi, rigorosi e anonimi. Certo, c’è il Duomo, straordinario, ma a parte questa gemma unica e atipica per la città, per il resto anche i monumenti più noti sono in linea con quanto detto finora. La Galleria Vittorio Emanuele II, pur essendo uno spettacolare esempio di architettura ottocentesca, non brilla di calde atmosfere mediterranee mentre il Teatro La Scala dall’esterno sembra un modesto e trasandato edificio pubblico qualsiasi.
Forse è proprio per tutti questi difetti che Milano ha saputo reinventarsi come nessun’altra città italiana fino a diventare la metropoli più moderna, glamour, divertente e d’avanguardia della Penisola. Capitale della moda e del design, cuore del sistema finanziario e bancario, ordinata, pulita ed efficientissima come una metropoli nordeuropea, ma con quel tocco latino, la capitale lombarda vive con orgoglio la sua ascesa.
Basta salire in cima al Duomo e guardare attraverso le guglie gotiche verso i grattaceli di Porta Garibaldi per rendersi conto di quello che è la Milano di oggi.
Per raggiungerla da lontano conviene il treno veloce (ad esempio da Roma ci vogliono meno di tre ore) o l’aereo. Per quest’ultimo occorre una precisazione. L’aeroporto cittadino è quello di Linate, comodissimo e a soli 15 minuti di taxi dal centro, mentre il grande HUB Malpensa, spacciato come primo scalo della città, si trova a circa 100 chilometri e ci vuole più di un’ora di taxi, salvo che prendiate il nuovo Malpensa Express che arriva in 30 min.
Per il resto, nonostante le dimensioni da grande metropoli, la Milano da visitare è piccolissima e si può girare persino a piedi o in biciletta. Inoltre, la metropolitana è efficientissima e arriva ovunque come anche le onnipresenti postazioni di bike rental, perfette per una città che ha trasformato anche la pedalata in moda!
Non so voi, ma noi ci siamo trovati a Milano 1000 volte e sempre per lavoro. Proprio per questo motivo l’avevamo sempre visitata di sfuggita, ritagliandoci una passeggiata in pausa pranzo o ammirandola da dentro un taxi. E così abbiamo deciso di dedicare due giorni per un viaggio a Milano, approfittandone anche per visitare Expo.
(Leggi il nostro articolo su EXPO 2015 per saperne di più)
Una nota stonata da sempre sono gli hotel. Molti, salvo i 5 stelle, sono vecchiotti e non al passo con la città. Ad ogni modo, qualunque sia il vostro budget, cercate di rimanere nell’area C, facilmente individuabile in qualsiasi mappa di Milano, praticamente coincidente con il centro storico, e dove potrete assaporare l’atmosfera fashion della città. Poco al di fuori, invece, la parte più interessante dove soggiornare sono sicuramente i Navigli. Ben collegati al centro e pieni di vita e locali interessanti.
Ecco come organizzare il vostro Viaggio a Milano!
Per visitare la città basta un weekend. Si inizia da Piazza del Duomo, dove potete scattare bellissime foto, meglio se nel pomeriggio e a patto che ci sia il sole. Più che entrare nel Duomo, vi consigliamo di salire fino in cima, ne vale la pena. Ci sono due modi: a piedi oppure con un ascensore (a prezzo maggiorato). Una volta arrivati su, si apre una vista spettacolare su tutta Milano. Si passeggia in mezzo alle guglie ammirando i tetti, le strade e le piazze sottostanti, per poi raggiungere il punto più alto dove si trova la Madonnina, una piccola statua dorata della Madonna posizionata sulla guglia centrale e simbolo della città.
Per un’altra angolazione potete entrare nell’edificio de La Rinascente, sul lato sinistro della piazza, e salire al 7° piano dove si trovano alcuni ristoranti nonché una bella terrazza con vista sulle guglie del Duomo. Ottimo per un pranzo veloce o un’aperitivo.
In Piazza Duomo si trova anche l’imponente Galleria Vittorio Emanuele II, uno sfarzoso passaggio coperto che ospita lussuosi negozi, bar e librerie, completato nel 1878 e che collega Piazza del Duomo con Piazza della Scala. Viene da sempre considerato “il salotto dei milanesi”.
Una curiosità riguarda lo stemma di marmo raffigurante un toro, che si trova sul pavimento nella parte centrale della galleria. L’usanza vuole che porti fortuna compiere tre giri con il tacco sugli “attributi” del toro, oggi consumati a furia di sfregare!
Attraversando la galleria si arriva in Piazza della Scala, dove si trova l’omonimo Teatro, uno dei più celebri al mondo. Come già detto, da fuori, soprattutto di giorno, l’anonima facciata neoclassica passa del tutto inosservata a dispetto di quanto ci si aspetterebbe da un edificio coperto da tanta fama. Quello che vale, naturalmente, è trovarsi dentro!
Se si prosegue alle spalle del Duomo, lungo l’animato Corso Vittorio Emanuele, si raggiunge Piazza San Babila, punto di ritrovo nel centro cittadino. Attorno è pieno negozi, ristoranti e locali, gente che passeggia, mangia, chiacchiera o corre indaffarata. E’ proprio qua che Milano si è guadagnata sin dagli anni ’80 la fama della città degli yuppies!
Camminando per le strade del centro si nota una delle principali caratteristiche di Milano… la ricchezza raffinata. Modelle di ogni parte del mondo che camminano nascoste dietro grandi occhiali scuri stringendo borsette griffate, eleganti signore della Milano bene, personaggi dell’alta finanza che discutono d’affari ai tavolini dei locali, e poi Ferrari, Lamborghini e Rolls Royce che sfilano lentamente per farsi ammirare.
A due passi da San Babila inizia anche la strada del lusso più famosa d’Italia, Via Montenapoleone, sede delle boutique più prestigiose dell’eccellenza italiana e mondiale. Ferragamo, Valentino, Gucci, Prada e tante altre hanno trasformato questa viuzza in un museo a cielo aperto, spesso teatro di sontuose inaugurazioni, presentazioni di collezioni ed eventi. Da non mancare, anche perché, insieme alle stradine laterali, via Gesù, via Santo Spirito e via della Spiga, rappresentano una delle zone più affascinanti della città, meglio nota come Quadrilatero dell Moda (il cosiddetto Fashion District).
E come degna conclusione della passeggiata in via Montenapoleone (magari condita anche da un po’ di shopping), in Via Manzoni, vi attende l’Armani Hotel Milano dove, all’ultimo piano, potrete prendere un aperitivo all’Armani/Bamboo Bar o cenare all’Armani/Ristorante in un atmosfera chic, inebriati di aromi esclusivi e decisamente “milanese” con tanto di vista suggestiva sul Duomo.
Un’altra zona del centro che amiamo è sicuramente Brera, il quartiere più esclusivo di Milano. Per goderselo al meglio vale la pena abbinarlo alla visita di Porta Nuova, la bellissima zona riqualificata da poco in un ambizioso ed avanguardistico progetto di urbanizzazione, dove sorgono i grattaceli dell’Unicredit.
Non mancate di fare un giro dell’area per ammirare anche il Bosco Verticale, le due torri residenziali progettate dall’architetto Boeri e il campo di grano, un’istallazione realizzata a poca distanza, che vi farà sentire in aperta campagna nonostante siate in pieno centro cittadino.
Da Piazza Gae Aulenti incamminatevi su Corso Como, centro della movida notturna milanese. E’ davvero bello vedere il contrasto tra l’acciaio e vetro dei grattaceli con i bassi edifici antichi della zona.
Fate una sosta al 10 Corso Como, un luogo quasi di culto per le fashion addicted all’inizio dell’elegantissimo quartiere Brera che si raggiunge dopo poco proseguendo su Corso Garibaldi.
Brera è il distretto delle gallerie d’arte e dei negozi di antiquariato che si mischiano con palazzo storici, ristoranti alla moda e lussuose boutique. Nonostante ci si trovi nel cuore di Milano sorprende la sensazione di quiete e tranquillità.
Il centro di Brera è la pedonale via Fiori Chiari su cui affacciano palazzi con grandi portoni dietro cui si nascondono suntuose abitazioni. All’angolo con via Brera, si trova anche la celebre Pinacoteca, la più importante galleria d’arte antica e moderna della città, con un meraviglioso cortile interno.
Per completare il giro di quella parte del centro di Milano che vale la pena essere visitata, in realtà la parte a nord di Piazza del Duomo fino Porta Nuova (ve l’abbiamo detto che Milano è piccolissima!), manca solo il Castello Sforzesco.
Per arrivarci incamminatevi da Piazza Duomo sulla pedonale via Mercanti fino a Piazza Cairoli. Scorgerete l’altissima torre centrale del castello costruito nel XV secolo e annoverato tra i più grandi d’Europa.
Bellissima la Corte Ducale all’interno e davvero interessante la prospettiva dei cortili e delle porte che una volta attraversate vi condurranno a Parco Sempione, sul lato opposto, il giardino pubblico più grande di Milano.
E’ doveroso annoverare, come seconda attrazione della città dopo il Duomo, anche l’Ultima Cena, il celebre dipinto di Leonardo da Vinci che si trova proprio qui, a Milano, nel Refettorio del Convento di Santa Maria delle Grazie. Noi, a dire il vero, non l’abbiamo visto perché l’unico modo è prenotare la visita in anticipo sul sito web. Riproveremo la prossima, sembra ne valga davvero!
Infine, di pochissimo fuori dal centro storico si trova un’altra zona della città che di recente ha subito una drastica rivalutazione trasformandosi nel cuore pulsante della vita notturna: i Navigli. Quando cala la sera, infatti, i dintorni di Piazza del Duomo, San Babila e Via Montenapoleone si spopolano, mentre ai Navigli inizia la festa. Tra ristoranti di ogni genere, da fusion a sushi bar rivisitati, i locali si riempiono di ragazzi, studenti, coppie ma anche famiglie e la movida si scatena fino a tarda notte.
I Navigli sono dei canali navigabili che servivano da collegamento fluviale tra il Lago Maggiore e il Lago di Como e persino con il Ticino. Il cuore della zona è via Vigevano che collega Porta Ticinese con la stazione di Porta Genova, mentre il naviglio più bello è proprio quello adiacente chiamato Naviglio Grande. Durante la nostra ultima visita a Milano abbiamo soggiornato proprio qui ed è stato divertentissimo.
All’inizio di via Vigevano trovate anche la Darsena, il “porto” dei navigli, anche questa sottoposta ad un recentissimo restilyng che l’ha trasformata in un luogo di incontri e svago. E anche per la Darsena vale il discorso generale … è bruttina e poco interessante, ma i milanesi se ne sono già affezionati perché un altro pezzo della loro città è stato messo in ordine!
Questa è Milano, dinamica e vivace, da vedere rigorosamente con il bel tempo (se ci riuscite) per godersela appieno. E’ una città per fare shopping, vedere nuove tendenze, visitare i negozi di arredamento e le gallerie più d’avanguardia del paese, assaporare la vita rilassante da paesino di campagna e mangiare dell’ottimo pesce. Perché pochi sanno che il più grande mercato ittico in Italia si trova proprio qui.
Buon viaggio!