Vacanza in Costa Smeralda
Abbiamo trascorso la nostra ultima vacanza in Costa Smeralda perché volevamo ammirare tutto d’un fiato uno dei tratti di mare più spettacolari e blasonati d’Europa ed anche del mondo intero.
La costa è lunga circa 50 kilometri ed è frastagliata, selvaggia e rocciosa. I panorami mozzafiato affacciano tutti su un mare incedibile, spiagge spettacolari, baie e piccole insenature dove l’acqua è così azzurra da sembrare ritoccata con Photoshop. Questo luogo incantato è diventato negli anni sinonimo della vacanza all’insegna del lusso e dello sfarzo. In realtà è vero solo in parte, ma ve lo spiegheremo meglio più avanti.
La storia della Costa Smeralda è tanto incredibile quanto lo è la sua bellezza. Fino a 60’anni fa (nel 2022 si è festeggiato il sessantesimo compleanno) qui non c’era praticamente nulla. Solo colline brulle e rocciose, scogliere e tanto vento. Poi, nel 1962 il principe arabo Karim Aga Khan, incantato da tanto splendore naturale, decise, assieme ad alcuni soci, di cominciare ad edificare l’area creando proprio qui, nel cuore del Mediterraneo, una delle località più esclusive del mondo.
Un’intuizione vincente, un progetto imprenditoriale audace ed uno stile architettonico che negli anni si impone come gene distintivo di tutta la costa. Ville, residence ed alberghi perfettamente integrati nella natura, usando la pietra locale che qui non manca di certo, inglobando le piscine nelle rocce, cercando il minore impatto visivo per non stravolgere il paesaggio circostante.
Così nasce il comprensorio Costa Smeralda, quello della mondanità extra lusso, degli hotel da mille e una notte, delle marine che ospitano sfarzosi panfili e yacht, delle notti VIP nei celebri locali tra spettacoli e fiumi di champagne. Ma anche quella dei tramonti indimenticabili e di una natura bella e selvaggia che domina un mare straordinario.
Porto Cervo è il centro abitato principale, ma ci sono anche altre località che sebbene non ufficialmente nel comprensorio, meritano essere visitate durante una vacanza in Costa Smeralda come Porto Rotondo a sud e Porto Rafael a nord. Oltre all’Arcipelago della Maddalena da esplorare via barca.
Come abbiamo accennato, associare per forza la Costa Smeralda al lusso non è del tutto esatto. Pur essendo un luogo esclusivo, comprende in qualche modo realtà diverse tra loro e pertanto adatte ad ogni esigenza sempre tenendo presente che, essendo fino a pochi anni fa una terra di contadini, da queste parti si viene per il mare, per le spiagge e per la bella vita e non certo per cercare storia e cultura millenaria.
Secondo i detrattori di questa parte della Sardegna, in realtà molti, qui è tutto artificiale, inventato, concepito per spillare soldi ai ricchi e che il resto dell’isola è molto meglio. È così solo in parte perché, tralasciando le località modaiole, comunque bellissime e curatissime come ogni meta di lusso, lo splendore della natura è del tutto autentica e solo per questo ne vale la pena trascorrerci una vacanza.
Il periodo migliore per una vacanza in Costa Smeralda, se si vuole ammirare la sua immensa bellezza, è sicuramente giugno, la prima metà di luglio e settembre. Ad agosto, invece, il sovraffollamento, anche di barche, di prenotazioni alberghiere, di ristoranti e delle spiagge diventa eccessivo, ma spesso è proprio questo che piace. Quindi ce n’è per tutti.
Se si preferisce raggiungere la Sardegna con l’auto propria, bisogna tener presente che i traghetti vanno prenotati con largo anticipo. Molto meglio l’aereo (30 minuti da Roma) e poi macchina a noleggio, tenendo a mente che le strade sono tortuose (ma regalano panorami unici), si va piano, si sorpassa con difficoltà (o spesso non si sorpassa affatto) e si parcheggia ancora più faticosamente. E non parliamo ad agosto.
Come alloggi c’e di tutto, dai fantastici hotel 5 stelle lusso come il Cala di Volpe ed il Pevero, con spiagge private e gradi piscine, alle ville in affitto, agli hotel più modesti, ma mai troppo, fino ai residence che, soprattutto se si è in compagnia di amici o in famiglia, sono la soluzione perfetta per stare una o due settimane.
Porto Cervo
È la capitale della Costa Smeralda. Da qui è cominciato tutto. Meta immancabile dei ricchi di tutto il mondo, con la sua piazzetta (il luogo di ritrovo per eccellenza) affacciata sul porto e quel labirinto pedonale di scale, passaggi, terrazze e viuzze colme di boutique di lusso, locali e ristoranti che contorna la marina e caratterizza il borgo.
Più che un paesino sul mare sembra uno di quei moderni outlet all’aperto. La Promenade Du Port, la zona più recente di Porto Cervo, è un conglomerato di casette color pastello, strade piastrellate, coloratissimi buganvillee, musica di sottofondo, il tutto all’insegna dello shopping.
Appena ci si affaccia sul porto, oltre ai megayacht (che sono già di per sé un belvedere,) lo sguardo non può che fermarsi sulle favolose ville seminascoste nella macchia mediterranea. Il colpo d’occhio è fantastico ed evidentemente l’Aga Khan aveva ragione a creare Porto Cervo proprio in questa insenatura naturale.
La vita comincia la sera, con l’aperitivo in piazzetta oppure, se volete una vista privilegiata, sulla terrazza dello storico hotel Luci Di La Muntagna, raccomandatissimo dai conoscitori del posto per alloggiare a Porto Cervo con un buon rapporto qualità-prezzo.
Da non mancare la Chiesa Stella Maris, subito sotto all’albergo, progettata dal celebre architetto Busiri Vici in perfetto stile anni ‘60, che domina il porto.
Essendo Porto Cervo il cuore della Costa Smeralda e per via anche delle distanze molto ravvicinate tra una località ed altra, di solito per andare al mare, per gli aperitivi, per le cene e per la nightlife ci si sposta di continuo tra le località adiacenti come Poltu Quatu, il particolare porticciolo incastonato in un pittoresco fiordo naturale, Ramazzino o Baja Sardinia.
Le spiaggia più nota, situata tra il Pevero e Cala di Volpe, è Il Principe, in onore del padre fondatore Aga Khan di cui si diceva fosse la preferita. Ci si arriva a piedi dopo una facile camminata di circa 5 minuti.
Altre sue meraviglie sono la spiaggia del Grande Pevero, con sabbia bianchissima ed incredibile mare color turchese, che si trova alla fine del Pevero Golf Club, e la sorella minore, quella del Piccolo Pevero.
Naturalmente, il modo migliore e privilegiato per godersi il mare mozzafiato della Costa Smeralda è in barca, anche semplicemente noleggiando un gommone. Così si evita anche l’incubo estivo della ricerca di parcheggio.
Per l’aperitivo, da anni la destinazione più glamour è Phi Beach, a Baja Sardinia. L’esclusivo beach club, forse il migliore della costa, è in una location strepitosa.
Sovrastato dal forte napoleonico, offre quel giusto ambiente che si aspetta in Costa Smeralda tra musica lounge, grandi lettoni panoramici (da prenotare) dove sorseggiare un mojito, una vista da sogno e uno dei tramonti più spettacolari del mondo. Infatti, prenotando, si viene informati dell’ora del tramonto come se fosse parte integrante del locale. Si può anche cenare e poi ballare fino a tarda notte.
Tra gli altri famosissimi locali dove andare a ballare ci sono tre che dettano da anni le mode e le tendenze, il Billionaire, il Ritual ed il Sottovento. Veri tempi del divertimento e della movida, sono il ritrovo prediletto di VIP e aspiranti tali, calciatori e tutto il Jet Set internazionale.
Porto Rotondo
In modo quasi analogo a Porto Cervo, anche Porto Rotondo nasce dall’investimento di un gruppo di imprenditori, cappeggiato dai veneziani Donà delle Rose che, nel 1964, danno vita al progetto e realizzano le prime costruzioni dandole un tocco architettonico veneziano al punto da chiamare la più famosa piazzetta “San Marco”.
Per il resto Porto Rotondo, oltre ad essere molto più vicino ad Olbia rispetto a Porto Cervo, è più animata, più easy e più godereccia. In altre parole, è più “umana”, forse merito delle molte multiproprietà e residence che abbracciano la bella marina dove comunque non mancano le solite barche e gli yacht da sogno. Il posto più esclusivo? Sicuramente l’Hotel Sporting, un vero paradiso. La sera ci sono locali, ristoranti, pizzerie e trattorie per tutti i gusti. Davvero piacevole.
A Porto Rotondo anche le spiagge cittadine, quelle raggiungibili persino a piedi con una passeggiata, sono bellissime. Come quelle sul promontorio di Punta Volpe ricoperto di favolose ville, tra cui La Spiaggia dei Sassi e l’adiacente Delle Alghe, la spiaggia Shirley Bassey, Hrusca e Punta Volpe sono quelle considerate “cittadine”. Sull’altro versante da non mandare la Spiaggia Ira, chiamata così on onore della principessa Ira Von Fustenberg e Punta Nuraghe.
Sull’altro versante si trova anche Punta Lada, a circa un chilometro e mezzo dal centro. Affacciato sul meraviglioso golfo di Marinella, questo promontorio oltre ad altre proprietà da sogno ospita anche Villa Certosa, la famosissima dimora di Silvio Berlusconi che occupa un bel pezzo della costa.
Porto Rafael e l’Arcipelago della Maddalena
Anche questo delizioso piccolo borgo, situato a pochi chilometri da Palau e considerato la terza gemma della costa Nord-ovest della Sardegna è stato ideato ed edificato dal conte spagnolo Rafael Neville. Prima di tutto il conte ha costruito la propria casa, in classico stile spagnolo, bianca ed affacciata sulla spiaggia. Poi ha aggiunto altri edifici che formano una specie di pittoresca corte che negli anni è stata luogo di ritrovo, divertimento e vita notturna di nobili e VIP di tutta Europa.
Il borgo sorge su uno dei promontori più tipici della Gallura (come si chiama questa parte della Sardegna), ricoperto di enormi rocce rotonde in mezzo alle quali negli anni magnati dell’industria, intellettuali e personaggi famosi hanno costruito delle ville affacciate sulle isole dell’arcipelago della Maddalena.
Sull’altrettanto deliziosa Marina di Porto Rafael, poco distante dalla piazzetta, si trova forse il più piccolo Yacht club che abbiamo mai visto, dove prendere assolutamente un aperitivo ammirando la bellezza incredibile del paesaggio circostante, del mare e delle isole.
Porto Rafael è il punto migliore, e anche il più vicino, per esplorare l’arcipelago della Maddalena in giornata, salendo su uno dei catamarani che organizzano delle gite oppure affittare un gommone. Per quest’ultimo è da tenere presente che la navigazione, sia per la conformazione delle isole che per la quantità di imbarcazioni che solcano queste acque, non è proprio facilissima.
In alternativa, a 5 minuti dalla piazzetta si trova la bella spiaggetta di Cala di Trana, ma il vero spettacolo è poco oltre. Prendendo la macchina in direzione Santa Teresa, a circa 10 chilometri si svolta verso l’Isola del Gabbiani. È un posto straordinario, un lembo di terra con la Spiaggia di Barrabisa da un lato e la Spiaggia di Porto Pollo dall’altro, paradiso di surfisti ed appassionati di kite.
I baretti lungo la strada sono coloratissimi e pieni di vita, c’è sempre musica, ci sono le scuole da surf, gente che si diverte, beve, si abbronza e balla fino a tarda sera. Un luogo magico, hippy, in netto contrasto con la snobberia consumista ed esibizionista (che ha comunque il suo fascino) della Costa Smeralda.
La vacanza in Costa Smeralda non può che finire con il Parco Nazionale Arcipelago La Maddalena, una meraviglia della natura fatta da varie isole, La Maddalena e Caprera (le uniche abitate), Santo Stefano, Spargi, Budelli, Razzoli.
Un paradiso marino con insenature rocciose e acqua color verde smeraldo. Spiagge incantevoli, come la famosissima Spiaggia Rosa di Budelli, di Soraya (preferita dalla moglie del principe Aga Khan) e di Spargi. Panorami che si ammirano dai deck delle barche spaziando su calette, isolotti e rocce con forme bizzarre. Tutto ciò rende l’arcipelago un territorio di rara bellezza, tra i più suggestivi al mondo.
La costa Nord-est della Sardegna è senza dubbio uno dei luoghi più belli del Mediterraneo e trascorrere una vacanza in costa Smeralda Paesaggi permette di mantenere un ricordo indelebile della bellezza mozzafiato della sua natura.
Buon Viaggio!