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Il nostro weekend a Ischia e Procida

Siamo tornati ad Ischia da dove mancavamo da un po’ di anni, ma questa volta abbiamo deciso di allungare il viaggio di un giorno per inserire anche una meta che non conoscevamo e che è un vero e proprio must. E così che ci siamo concessi puro relax durante un meraviglioso weekend a Ischia e Procida alla scoperta di queste isole meravigliose, ma anche tanto diverse fra loro.

L’arcipelago delle Isole Flegree è una delle mete turistiche più ambite del Golfo di Napoli. Composto dalle due isole principali, Ischia e Procida, e due minori, Vivara e Nisida, prendono il nome dall’omonimo area vulcanica – tutt’oggi attivissima – che comprende anche la zona di Pozzuoli, sulla terraferma, da dove partono molti dei traghetti e degli aliscafi.

L’isola grande, Ischia, è famosissima per le sue acque termali, tanto di essere uno dei più importanti centri d’Europa e per questo frequentatissima anche fuori stagione. Spiagge di sabbia scurissima, rocce laviche, sorgenti calde, tanto sole, mare blu profondo e storia millenaria. Era già popolata ai tempi dell’Era del Bronzo.

Successivamente l’isola diventa colonia greca, poi romana, poi passano da queste parti i longobardi, i bizantini, i saraceni. Secoli dopo Carlo I comincia a costruire alcune delle fortificazioni più importanti, prima che l’isola diventasse dominio degli aragonesi, venisse saccheggiata da Barbarossa e così via. Una storia che da sola merita il viaggio e la scoperta di questi posti meravigliosi.

Procida, la pittoresca “sorella minore” di Ischia è grande solo 3,7 chilometri quadrati. La costa frastagliata, tra spiagge scure e roccia, e lo spettacolare e antichissimo villaggio di pescatori di Marina Coricella la rendono il vero gioiello dell’arcipelago.

A differenza di Capri e della Costiera Amalfitana dove regna il lusso ed lo charme sofisticato del Mediterraneo, Ischia e Procida sono meno mondane, molto più low profile, anche se non mancano i luoghi ricercati, e in molto tratti urbani possono sembrare una protuberanza isolana della città di Napoli. 

[Leggi anche il nostro racconto di Viaggio a Capri]

Gli scorci panoramici sono incredibili. Le colline avvolte nella vegetazione lussureggiante sono punteggiate di ville bianche affacciate sul mare. I porticcioli con gli yacht e le barche a vela che si tingono di rosso all’ora del tramonto sono contornati da gozzi dei pescatori.

Le atmosfere si mischiano ai profumi degli oleandri al fascino dei vitigni con le cantine nell’entroterra. La geografia montagnosa e frastagliata e le vedute che spaziano fino a Capri, alla Costiera Amalfitana, al Vesuvio e persino Ventotene nelle giornate più limpide, rendono quest’isola davvero unica.

Ischia

Abbiamo deciso di passare qualche giorno a Ischia dove l’offerta di alberghi è decisamente più ampia, anzi, ampissima. Hotel di tutti i tipi e per chiunque, dagli affittacamere ai lussuosi resort a 5 stelle. 

Per arrivare si prende il traghetto da Pozzuoli o da Napoli che impiega 1 ora, oppure il più veloce aliscafo dove, però, non si può caricare l’auto. A proposito di questa, venire con la propria vettura sull’isola è decisamente sconsigliabile per via della viabilità lenta dovuta ad un traffico intensissimo sulle poche strade oltretutto tortuose e strettissime.

[Leggi anche il nostro racconto di Viaggio a Napoli]

Le distanze sono minime ma per percorrere 15 chilometri a volte ci vogliono tre quarti d’ora. Meglio affittare un motorino appena sbarcati oppure muoversi in taxi, seppur cari. Salvo, naturalmente, se si viene qui fuori stagione o durante la settimana quando la macchina può essere la scelta giusta.

Come alloggio non ci siamo fatti mancare nulla e abbiamo scelto un 5 stelle, considerato che a Ischia il lusso qui è un po’ “popolare” di quanto ci si potrebbe aspettare.

La zona migliore dove alloggiare è sicuramente quella tra il Ischia Porto (luogo d’arrivo dei traghetti, animato di giorno e di sera) e Ischia Ponte, il borgo di pescatori dove si trova il Castello Aragonese. È l’area dove si trovano la maggior parte degli hotel più belli dell’isola con annessi accessi al mare e stabilimenti balneari.

Le due località, il porto ed il castello, distano una ventina di minuti a piedi e circa dieci in auto, ma in questo caso bisogna stare attenti ai varchi ZTL. Gli alberghi sono comunque organizzati, basta chiedere in fase di prenotazione il lasciapassare.

Per godersi davvero il mare ci sono solo gli stabilimenti degli alberghi e quelli a pagamento che offrono lettini e ombrelloni in piccole spiaggette e sulle palafitte. Il resto delle spiagge sono molto diverse, molto affollate, poco spazio, troppo chiasso e troppa gente. Quindi se si cerca la tranquillità bisogna trovare qualche oasi di pace privata o affittare una barchetta. Non c’è altra soluzione.

Tra Ischia Porto e Ischia Ponte, costeggiando gli stabilimenti e le spiagge di qualche centinaio di metri all’interno, si trova anche la parte dell’isola più “mondana”, luogo prediletto per le passeggiate e lo shopping pomeridiano, ma anche il luogo della movida serale che ruota intorno a Corso Vittorio Colonna.

Animatissima stradina pedonale, parte dal Porto in direzione del Castello ed è piena di caffè, locali alla moda, boutique e negozietti che la rendono il posto ideale per lo “struscio” isolano, nonché alcune delle discoteche più frequentate.

Il simbolo incontrastato dell’isola è sicuramente il Castello Aragonese. Fortificazione maestosa edificata in cima ad un’isolotto di origine vulcanica alto ben 113 metri, il castello domina l’intera baia e, al tramonto e di notte da il meglio di sé in termini di maestosità ed imponenza. 

Collegato alla terraferma da un lungo ponte, il castello è visitabile, ha all’interno anche un hotel e bella terrazza-ristorante ed è sicuramente l’attrazione che non si può mancare durante il soggiorno ad Ischia. Sia dalla parte più alta che dai giardini terrazzati la vista su Ischia è davvero mozzafiato. Lo sguardo abbraccia tutta la costa su quel versante e sembra di dominare l’intera isola. Magnifico. 

Allontanandosi da Ischia Porto vale la pena fare il giro dell’isola e visitare i paesini sul mare e le animate spiagge con i vari porticcioli come Casamicciola e subito dopo Lacco Ameno, un bel paesino da cui, salendo in cima al promontorio, si apre un panorama come un anfiteatro naturale sulla baia, con la caratteristica roccia del fungo vicino al porto.

Proseguendo poi verso Forio si trova anche una delle più affascinanti spiagge dell’isola, Cala San Montano, una profonda insenatura che si spinge verso l’interno finendo con una piccola striscia di sabbia ed un’acqua cristallina.

Forio è una ridente cittadina nella parte occidentale dell’isola considerato probabilmente il borgo più caratteristico di Ischia. Da non mancare lo shopping di prodotti di lino ed il tramonto, da ammirare dalla terrazza della Chiesa di Santa Maria del Soccorso, alla fine della zona pedonale.

Nel giro completo di Ischia non può mancare una visita anche a Sant’Angelo, uno dei borghi di pescatori più caratteristici dell’isola, con una piazzetta affacciata sul porticciolo e la spiaggia che in realtà è un lembo di terra che lo collega al promontorio.

Sant’Angelo è il luogo ideale per chi cerca tranquillità e relax, si dice che sia il luogo più amato per le vacanze di Angela Merkel. Una manciata di ristorantini rigorosamente vista mare, affittacamere e atmosfera mediterranea, oltre ad un servizio navetta che con dei piccoli barchini porta alla vicina spiaggia dei Maronti che si può raggiungere anche a piedi, lungo il camminamento pedonale. 

I Maronti è sicuramente la spiaggia più famosa dell’isola. Tre chilometri di sabbia scura che nella sua parte più  estrema ha delle fumarole che rendono rovente tuta l’area. Le fuoruscite delle bolle di gas a 100 gradi dalle rocce o facendo delle bolle da sott’acqua. Per osservarle basta avvicinarsi agli scogli bianchi, persino mentre si fa il bagno, ed avere una mascherina subacquea.

Procida

Procida, la sorella minore di Ischia, dista da questa circa10 minuti con il barchino o il gommone e tra 15 e 20 in aliscafo, quindi la si può visitare tranquillamente in un giorno.

Piena di quel tipico charme campano, autentico e sincero, Procida è tutta un saliscendi. Le ripide viuzze di Marina Grande risalgono in mezzo ai palazzi storici con intonaci scrostati dalla salsedine, tra panni stesi, negozietti e ristorantini, furgoncini che a malapena passano nelle strettoie, scalette e passaggi ombrosi. 

Il punto più scenografico dell’isola è la terrazza che si raggiunge dalla Salita Castello. Poco oltre il santuario di Santa Maria delle Grazie si prosegue per un altro centinaio di metri lungo per raggiunge il belvedere isolano da dove si apre una vista straordinaria su quel che è forse uno dei borghi più pittoreschi in assoluto, Marina Coricella.

Un anfiteatro che sembra uscito da un set cinematografico. Casette colorate disposte una sopra l’altra, la cupola della chiesa, le barche dei pescatori con le loro reti ammassate sulle banchine d’ormeggio, i ristoranti lungo il porto. Sembra una cartolina del Mediterraneo più autentico, quasi come se fosse inventata. Coricella va vista almeno una volta nella vita, perché è fantastica. 

Per il resto, Procida è anche mare, sempre vulcanico che significa rocce e scogliere, alcune spiagge con stabilimenti come la famosa Del Pozzo Vecchio – dove è stata girata una scena de Il Postino e molte calette protette dove buttare l’ancora se si è in barca, godendosi il mare cristallino.

Che sia una vacanza di mare, una settimana termale fuori stagione o un lungo weekend a Ischia e Procida, troverete   luoghi che stupiscono per la natura e per il sapore mediterraneo che traspira ovunque a ti accoglie dietro ogni angolo e ad ogni scorcio.

Buon viaggio!

[Leggi anche il nostro racconto di Viaggio in Costiera Amalfitana]