a nostra passione per i viaggi non si era mai sposata con l’idea di fare una crociera. La consideravamo un’esperienza troppo confezionata, senza emozioni, priva di qualsiasi spirito d’avventura, adatta semmai a coppie di pensionati… insomma, dozzinale e per questo decisamente poco affascinante.
Poi, quando decidemmo di visitare la Norvegia, studiando le varie opzioni, scoprimmo che il modo migliore per godersi davvero questo meraviglioso paese era dal mare, perciò … ci siamo lanciati nell’organizzazione della Crociera nei Fiordi norvegesi. L’alternativa sarebbe stato noleggiare un’auto e farsi centinaia di chilometri su dei vertiginosi tornanti, rischiando di trovare anche tempo brutto, vento e pioggia, il che ci fa fatto propendere per la prima.
Così, sostenuti e incoraggiati anche da un amico che le aveva fatte davvero tutte e per il quale la migliore al mondo, in termini di bellezza, di qualità a bordo e quant’altro era quella dei Fiordi norvegesi, abbiamo prenotato una suite con terrazzo (giusto per per ammirare il sole di mezzanotte con un po’ di privacy!) restando comunque scettici e dubbiosi fino all’ultimo.
La crociera a fine giugno, prevedeva 7 notti che prima di partire ci sembravano interminabili. Il primo sentore, però, che ci stessimo veramente sbagliando, venne quando ci trovammo davanti alla meravigliosa nave ormeggiata a Copenhagen. Imbarco perfettamente organizzato, niente attesa né file, e una volta giunti nell’accogliente cabina ci sentivamo già a casa.
La prima cosa bella della crociera in Norvegia è che, date le distanze ridotte, ogni mattina ci si sveglia in un luogo diverso, uno più incantevole dall’altro.
I villaggi e le città da visitare sono piccole perciò le tre o quattro ore che si hanno a disposizione sono più che sufficienti. Ecco perché la Norvegia è perfetta per la crociera. Dà il meglio di sé se osservata dai terrazzi o attraverso le grandi vetrate della nave che scivola sulle calme acque del Mare del Nord in mezzo ad isole e isolotti, si infila in profondità nei fiordi permettendo di osservare questa spettacolare terra da un angolazione unica e privilegiata.
Insomma, come avrete già capito, la crociera ci è piaciuta! Anzi, è stata una vera sorpresa, tanto che alla fine non volevamo più scendere dalla nave, rammaricati di non aver scelto quella più lunga che proseguiva con le Capitali del Nord!
Ci sono numerose compagnie che organizzano crociere nei fiordi, sia italiane che estere, con ogni tipo di nave compresi i battelli postali norvegesi. Sappiate, però, che a volte il mare è agitato, perciò più grande è la nave e meglio è.
Le tappe prevedevano la visita di Geiranger, il fiordo più famoso e spettacolare, il Villaggio di Flam, la cittadina Stavangher e le due più grandi città della Norvegia, Bergen e la capitale Oslo. Vedrete paesaggi straordinari, natura incontaminata che sa di pescatori, tempeste e salmoni, spettacolari cascate d’acqua che scendono lungo le pareti verticali delle montagne e deliziosi villaggi con colorate casette di legno contornate da boschi e picchi innevati.
Sono numerose e divertenti anche le escursioni che organizza la nave per i passeggeri e i luoghi sono stupendi perciò è inutile soffermarsi a raccontarli. Salvo qualche piccolo suggerimento.
A Geiranger fate l’escursione che vi porta più in alto, sul ghiacciaio fino a Dalsnibba. C’è un lago che d’estate è ancora in gran parte ghiacciato e un caratteristico Hotel (www.djupvasshytta.no) dove poter pranzare. Scendendo, sulla strada del rientro, chiedete all’autista di fermarsi sulla famosa roccia che sovrasta il fiordo. E’ il punto più bello ed emblematico per delle stupende foto che vi ricorderanno questi luoghi davvero magici.
A Bergen, dopo aver ammirato (e fotografato) le caratteristiche case, andate in giro per il centro a ridosso del porto e trovate uno dei tanti ristoranti che servono i tipici gamberetti freschi serviti su un letto di ghiaccio e gustosissimi.
Questo luogo, come molti altri in Norvegia, è geograficamente eccezionale. Proprio per questo, al fine di avere una visione della magnificenza del paesaggio, vi consigliamo di prendere il trenino (Floibanen) che si inerpica fin su al Belvedere sul Monte Floyen.
Flam, nel Fiordo di Aurland, è un piccolissimo villaggio che vi farà sentire come in una favola fra elfi, fate e troll. Da Flam, a bordo di un pullman abbiamo attraversato un lunghissimo tunnel che ci ha portati Gudvangen per una navigazione sul fiordo da un’altra prospettiva.
Stavanger è una bellissima cittadina dove non c’è un granchè da fare, ma dove è piacevolissimo passeggiare per scoprire vicoli, ristorantini e negozietti di grande fascino. Il Lyse Fjord, con la famosa Pulpit Rock, avrebbe meritato una visita, ma il tempo a disposizione in questo caso non era sufficiente e non abbiamo corso il rischio di perdere la nave!
Oslo è una città bella ed elegante ma che non ha molto da offrire ai visitatori e richiede poche ore per essere girata tutta, con calma, facendo una tranquilla passeggiata in centro e sul porto da cui scattare foto con la Oslo Opera House alle spalle. Noi, essendo la nostra ultima tappa norvegese, ci siamo fatti una scorpacciata di gamberi da DS Louise proprio sul porto!
Durante la navigazione, invece, con il sole che tramonta a mezzanotte e la luce che non scompare mai, assisterete agli straordinari spettacoli che questa magnifica terra nordica offre ai visitatori e che restano nel cuore. Perciò, se seguite il nostro consiglio e avete la possibilità di scegliere, optate per la crociera più lunga, quella che si spinge ancora più al nord fino alle isole Lofoten con i suoi villaggi di pescatori e lo spirito vichingo. Non ve ne pentirete!
God tur!